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Borgo Borgo / Via del Mascherino

Borgo Pio, apre il Mc Donald's della discordia. I residenti: "Ricorso al Tar"

L'inaugurazione il 3 gennaio. Ma il comitato Salvaguardia Borgo Pio non si arrende e annuncia il ricorso in Tribunale

Apre il colosso del fast food a stelle e strisce a pochi passi da San Pietro. Il Mc Donald's tra via del Mascherino a Borgo Pio ha inaugurato, nonostante mesi di battaglie. Ieri il taglio del nastro nei locali che furono fino a pochi mesi fa di una piccola trattoria romana. Da gricia e carbonara a panini e patatine fritte, un cambio di rotta che mal si integra per molti residenti al tessuto commerciale del territorio. Esposti e appelli al Vaticano però non sono serviti. 

"Grazie anche alla totale insipienza del M5S che, nel suo stile, non-governa la città, il rione Borgo continua a perdere la sua identità". Commenta così alla notizia dell'apertura del fast food Moreno Prosperi, presidente del comitato Salvaguardia Borgo Pio, che ha già annunciato un ricorso al Tar insieme al Codacons, associazione dei consumatori. In prima linea contro l'arrivo del numero della ristorazione veloce, il comitato ha tentato invano di osteggiarlo con lunghe lettere e precise accuse. "Secondo il codice dei Beni culturali è vietato trasferire una licenza da un locale di cucina tradizionale a uno di cucina straniera" scriveva in una lettera inviata alle autorità a ottobre.  

Un fatto che rappresenta "una grave violazione del tessuto urbanistico e del vivere civile in una zona di grande pregio della città di Roma". Da qui la diffida al I municipio e la missiva con un disperato appello inviata al Pontefice. Tutti interventi che non sono stati sufficienti a scongiurare l'apertura del mega fast food. Lo stesso Vaticano comunicò la regolarità e legittimità dell'iter procedurale. 

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