rotate-mobile
Prati Centocelle / Ponte Cavour

Ponte Cavour: il cane ringhia e lui riduce il padrone in fin di vita

Prima ha preso a calci l'animale, poi ha colpito il polacco in pieno volto. Il pugno ha fatto cadere l'uomo facendogli battere violentemente il capo contro l'asfalto. L'uomo è ancora gravissimo

Un'aggressione ha lasciato in pericolo di vita un uomo che è tuttora ricoverato in gravissime condizioni. Il fatto è avvenuto due settimane fa a Ponte Garibaldi, ma solo ora, se ne viene a conoscenza.

Un cittadino polacco, mentre passeggiava con il suo cane tenuto al guinzaglio sul marciapiede di ponte Cavour è stato colpito violentemente. A scatenare l’assurda violenza il semplice ringhio del suo cane diretto a un romeno che era seduto sul parapetto del ponte. Questi, prima ha preso a calci l’animale, poi ha colpito il polacco in pieno volto. Il pugno ha fatto cadere l’uomo facendogli battere violentemente il capo contro l’asfalto. Era ancora privo dei sensi quando lo hanno soccorso gli agenti del Gruppo Pronto Intervento Traffico della Polizia Municipale.  La vittima è ancora ricoverata presso il reparto di rianimazione del Policlinico Gemelli in gravi condizioni e in pericolo di vita.

Da subito il personale diretto dal comandante Massimo Fanelli si è messo alla ricerca degli elementi che potessero far risalire all’identificazione dell’aggressore. L’epilogo della vicenda quattro giorni fa, quando il cittadino romeno, un senza fissa dimora, è stato fermato come indiziato del delitto e tradotto presso il carcere di Regina Coeli. L’udienza di convalida ne ha confermato la custodia cautelare in carcere perché ritenuta persona pericolosa.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ponte Cavour: il cane ringhia e lui riduce il padrone in fin di vita

RomaToday è in caricamento