Ponte della Musica: slitta ancora l'inaugurazione, per delle doghe fallate

Slitta ancora l'inaugurazione del Ponte della Musica, destinato a collegare a Roma l'Auditorium, il Teatro Olimpico e lo Stadio. "Confermo che l'inaugurazione del Ponte della Musica slitterà al 31 maggio: ci siamo presi l'impegno di inaugurare solo opere che funzionano realmente", ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno confermando che l'inaugurazione slitterà di dieci giorni.

Dalla segreteria dell'assessore all'urbanistica di Roma Capitale, Marco Corsini, hanno confermato che il problema è una serie di doghe e assi di legno fallate, provenienti dall'estero. L'inaugurazione del Ponte della Musica era inizialmente prevista per lo scorso 21 aprile, Natale di Roma, ma allora era stata rinviata, aveva spiegato sempre l'assessore Corsini perché "gli impegni erano così concentrati, che avremmo riservato a quell'evento uno spazio inadeguato. Mentre l'apertura di un ponte a Roma è un fatto storico: l'ultimo risale a decenni fa".

Il Ponte, lungo 190 metri, con due archi dalla luce di 160 metri, è un'opera avviata dalle precedenti amministrazioni di centrosinistra ed è costata 8 milioni di euro. Per il Pd di Roma e capitolino, con il nuovo rinvio dell' inaugurazione del Ponte della Musica, "si allunga la lista dei flop di Alemanno e della sua giunta". "L'arrampicarsi sugli specchi dell'assessore Corsini fa sorridere. Resta il fatto - afferma il segretario romano del Pd, Marco Miccoli - che comunque ancora non ci ha spiegato quali siano le grandi o medie opere ideate e progettate dalla Giunta Alemanno che andranno a concretizzarsi nei prossimi mesi". Il deputato del Pd ed ex assessore all'Urbanistica della giunta Veltroni Roberto Morassut dopo aver ricordato di aver "promosso quell'appalto nel 2007" chiede, tra l'altro, "perché l'opera arriva così in ritardo rispetto al cronoprogramma che ne prevedeva il completamento in 36 mesi".

Per il Pd di Roma e capitolino, con il nuovo rinvio dell'inaugurazione del Ponte della Musica, "si allunga la lista dei flop di Alemanno e della sua giunta". "Doveva essere il regalo di Alemanno per il 2764 Natale di Roma. Un regalo - ricorda il consigliere del Pd Dario Nanni membro della commissione lavori pubblici del comune di Roma - progettato, finanziato e in parte avviato con la giunta Veltroni. A questo punto anche il ponte per Alemanno è diventato un incubo, dalla cerimonia infiorettata con tanto di orchestra vista la circostanza, siamo passati al colpo di scena delle 'doghe di legno fallate'". Per il segretario romano del Pd, Marco Miccoli, "l'arrampicarsi sugli specchi dell'assessore Corsini fa sorridere. Resta il fatto che comunque ancora non ci ha spiegato quali siano le grandi o medie opere ideate e progettate dalla Giunta Alemanno che andranno a concretizzarsi nei prossimi mesi. Domani noi del Pd, nonostante tutto, saremo alle 14 sul Ponte della Musica, per dire con forza che quel prossimo taglio di nastro, quella inaugurazione, se mai verrà fatta, non è frutto dell'opera e del lavoro di Alemanno, il peggior Sindaco che Roma abbia avuto". Il deputato del Pd ed ex assessore all'Urbanistica della giunta Veltroni dopo aver ricordato di aver "promosso quell'appalto nel 2007" chiede, tra l'altro, "perché l'opera arriva così in ritardo rispetto al cronoprogramma che ne prevedeva il completamento in 36 mesi" e perché nel corso "di questi 3 anni, tempo più che sufficiente, non si è proceduto alla sistemazione di Piazza Maresciallo Giardino che costituisce lo sbocco del ponte pedonale, la porta d'ingresso al parco di Monte Mario ed al complesso del Foro Italico senza di che il ponte perde molto del suo valore urbanistico approdando sul Lungotevere Maresciallo Giardino Cadorna che in quel punto è una strada ad alto scorrimento?". (Fonte Ansa)