L’obiettivo era, e resta, quello di raggiungere 20mila euro. Il 29 maggio è partito il crowdfunding, una raccolta di denaro attraverso la rete. Dopo più di un mese la cifra è vicina ai 16mila euro. Il salvataggio della libreria Odradek, che si trova in via dei Banchi Vecchi, sta percorrendo la strada sperata (l'iniziativa terminerà a fine luglio). Con un sostegno arrivato ‘dal basso’.

RomaToday aveva raccontato la storia dell’attività. Davide, uno dei soci, aveva riferito che in dieci anni era cresciuto il debito con la banca: “Perdiamo 50mila euro di fatturato l’anno. Siamo passati da 210mila euro agli attuali 160mila euro. Fatti due conti, vista una media del 30 per cento di guadagno, la libreria perde 15mila euro di profitto”.

Come detto, un contributo fondamentale all’operazione è stato garantito dalla gente comune, apparsa nei video pubblicati sulla pagina Facebook della libreria. Da Vincenza che apre l’edicola alle 5 di mattina a Frate Livio, che ha confessato: “Quando non prego, compro i libri da Odradek”. Fino ad Alberto, tassista, che ha giurato: “Dopo una giornata di lavoro, affaticato, mi tocca andare da Davide, bisogna dargli un aiuto, anche se è della Lazio. Come mi sforzo io, fate qualcosa pure voi”. 

“È stato un segnale importante – ha riferito lo stesso Davide a RomaToday – potevo organizzare una campagna con dei volti noti. Invece sono arrivate le testimonianze, per esempio di un tipografo piuttosto e di una scuola di teatro. Avevo detto che il nostro era un gesto rivoluzionario: ottenere il sostegno attraverso la rete e i social. Beh, il messaggio è passato”.